Voce inglese: serendipità
.
Facoltà di compiere in maniera fortuita e improvvisa una scoperta o un
ritrovamento, solitamente a carattere scientifico. Simile a un'illuminazione o
al colpo di genio, determina scoperte o elaborazioni di teorie che nulla hanno a
che fare con le ricerche che si stanno svolgendo. Il termine fu coniato da H.
Walpole che lo mutuò dal racconto persiano
I tre principi di
Serendip, nel quale si narrano le grandiose scoperte fatte da tre giovani
cingalesi dotati di un profondo spirito di osservazione e di una capacità
non comune di mettere in relazione fra loro tanti piccoli particolari.