(dal latino
sequentia, der. di
sequi:
seguire). Serie ordinata di cose, fatti e simili che si susseguono l'uno dopo
l'altro. • Lit. - Canto che si esegue nel
corso della Messa, in genere dopo la seconda lettura; talvolta al canto si
sostituisce semplicemente la recita del testo. In epoca medioevale le
s.
erano numerose, al punto che nei vari luoghi ogni Messa ne aveva una propria.
Con Pio IV le
s. ammesse nel messale tridentino si ridussero a cinque:
Victimae paschali, di Vippone, cappellano di Corrado II (XI sec.), a
Pasqua e durante l'ottava;
Veni Sancte Spiritus, di Stefano di Langton,
arcivescovo di Canterbury (XIII sec.), a Pentecoste;
Lauda Sion, di san
Tommaso d'Aquino, al Corpus Domini;
Stabat Mater, di Jacopone da Todi,
alla festa dell'Addolorata;
Dies irae, di un francescano di cui si ignora
il nome, nelle Messe dei defunti. Nel 1969, in seguito alla riforma del messale
romano ad opera di papa Pio VI, il
Dies irae venne soppresso e il numero
complessivo delle
s. scese a quattro; se si eccettuano i giorni di Pasqua
e di Pentecoste, la loro recita è facoltativa.
• Lett. - Composizione poetica in volgare di
argomento religioso che si ispira, nel contenuto, a preesistenti modelli latini
e, nella forma, a melodie musicali tali per cui a ogni modulazione corrisponde
una sillaba del testo poetico. La paternità delle
s. è
comunemente attribuita a Noktero il Balbo, monaco di San Gallo, che visse nella
seconda metà del IX sec. Il più antico esempio di
s. a noi
noto è la
s. di santa Eulalia, che rappresenta anche uno dei primi
documenti in lingua francese. • Cin. - Serie
di scene, ognuna delle quali risulta costituita da un certo numero di quadri al
cui interno le azioni si susseguono con continuità.
║ Per estens. - In relazione a racconti,
romanzi o opere teatrali, serie di elementi narrativi, poetici, drammatici e
simili:
un'entusiasmante s. narrativa.
║ Per estens. - Frequente in relazione a
qualunque fatto che avvenga in modo repentino e movimentato:
ho assistito
alla sconvolgente s. di un incidente automobilistico.
• Giochi - Nel poker e in altri giochi di
carte, serie progressiva di carte dello stesso seme o di semi diversi.
• Ind. - Serie di elementi, dati, operazioni
e simili, fra loro successivi. ║
S. di
lavorazione: in riferimento a un pezzo, la successioni delle diverse
operazioni al termine delle quali il prodotto risulta finito.
• Elettrotecn. -
S. di commutazione:
la successione delle interruzioni e commutazioni elettriche che si devono
eseguire in un dato ordine per mettere in funzione un apparecchio e compiere con
esso determinate operazioni. • Astron. -
S. principale: nel diagramma di Hertzsprung-Russell, la fascia o regione
al cui interno si trova la maggior parte delle stelle.
• Fis. -
S. isoelettronica: l'insieme
di un atomo e di tutti gli ioni degli elementi successivi nella tavola periodica
tali che abbiano lo stesso numero di elettroni
.
• Mat. - Applicazione dell'insieme dei
numeri 1, ...,
n in un insieme. ║
Insieme ben ordinato. • Biol. -
S.
amminoacidica di una proteina: la successione degli amminoacidi da cui
risulta costituita la proteina, ovvero la sua struttura primaria.
║
S. nucleotidica del DNA: la
successione dei nucleotidi da cui risulta costituito il DNA.
║
S. segnale: la
s.
N-terminale di una proteina che permette il passaggio di quest'ultima attraverso
la membrana del reticolo endoplasmatico della cellula.
║
S. d'inserzione: tratto mobile di
DNA in grado di rendere inattivo il gene in cui viene inserito.
║
S. ripetuta invertita:
s. di
nucleotidi la cui forma è identica, ma invertita.
║
S. di consenso:
s. ideale
del DNA tale per cui ciascuna posizione costituisce la base che si trova
più di frequente quando vengono paragonate molte
s. presenti nei
diversi organismi.