Generale e comandante dell'esercito
agrigentino. Approfittando del periodo di aspre lotte tra Agatocle e i
Cartaginesi, fu scelto dalla città di Agrigento per assicurarle la
supremazia nell'isola.
S. fu ripetutamente battuto dai generali di
Agatocle, Leptine e Damofilo (307 a.C.) e, infine, si vide costretto a cercare
rifugio a Gela, decretando così la fine del sogno di potenza agrigentino
(IV sec. a.C.).