Città (27.000 ab.) della Francia centrale, situata
nel dipartimento della Yonne, alla confluenza dei fiumi Yonne e Vanne. Sede di
industrie plastiche ed elettriche. • St. -
Capitale dei Galli Senoni con il nome di
Agedincum, fa derivare la sua
denominazione attuale direttamente da quella di
Senones, risalente al IV
sec. d.C. Dotata di fortificazioni nel III sec. (l'imperatore Giuliano nel 335
vi sostenne un mese di assedio), fu retta da propri conti fino all'XI sec. e
successivamente annessa (1055) ai domini reali. Costituitasi in Comune nel 1146,
ottenne numerosi privilegi da Filippo Augusto (1189) e Luigi IX. Durante le
guerre di religione parteggiò per i cattolici; Enrico IV, dopo averla
cinta d'assedio invano nel 1590, la privò successivamente dei privilegi.
La città fu sede di 25 concili, fra cui si ricordano: il 1° (601),
mirante a estirpare la simonia; il 16° (1141), contro Pietro Abelardo; il
17° (1198), contro gli eretici poplicani, di concezione manichea; il
25° (1485), sulla disciplina ecclesiastica.
• Arte - Tracce della dominazione romana
sono riscontrabili in alcuni blocchi provenienti da due facciate monumentali
decorate a colonne, riutilizzati nella cinta muraria; in resti di impianti
termali e di ambienti decorati a mosaico; in un acquedotto ampiamente
conservato. Fra le più importanti testimonianze artistiche è da
ricordare la cattedrale, iniziata da Guillaume de Sens nel 1135, dotata di coro
con deambulatorio, di una cappella e di splendide vetrate; essa presenta
analogie con la cattedrale di Canterbury, alla cui realizzazione lavorò
lo stesso architetto. Interessanti anche il palazzo sinodale (XIII sec.) e la
casa di Abramo (XVI sec.), nonché le chiese di San Saviniano e San
Giovanni (secc. XI-XIII).