Agr. - Insieme dei semi destinati alla semina. In senso
più ampio il termine indica anche numerosi frutti secchi monospermi
(cariossidi dei cereali) e porzioni di piante (tuberi di patate, bulbi, ecc.).
Si definisce
valore esterno di una
s. il complesso di
caratteristiche quali la purezza, l'energia germinativa, il peso unitario, il
peso specifico, il contenuto di umidità, la presenza di semi di erbe
infestanti; il valore esterno è definibile tramite esami di laboratorio.
Il
valore interno, invece, è strettamente legato al suo patrimonio
genetico, dunque è verificabile il più delle volte solo a
posteriori, cioè al momento della crescita delle pianticelle. La
legislazione vigente, in accordo con precise normative CEE, regolamenta la
produzione e il commercio delle
s. con il duplice scopo di tutelare gli
agricoltori e di garantire raccolti di qualità. La produzione e la
commercializzazione delle
s. sono soggette a una precisa certificazione,
che in Italia è di pertinenza dell'ENSE (Ente Nazionale Sementi Elette);
nel caso delle maggiori specie cereali e ortensi, è possibile infatti
commercializzare solo
s. regolarmente iscritte nel
registro delle
varietà. Tale registro, che viene periodicamente aggiornato, ammette
l'iscrizione di una
s. quando essa sia
distinta, cioè ben
differenziata rispetto alle altre,
stabile, cioè in grado di
mantenere le proprie caratteristiche anche dopo numerose riproduzioni, e
omogenea, cioè costituita da semi con patrimonio genetico uguale o
molto simile. Solo chi sia in possesso di apposita licenza può produrre
prodotti sementieri a scopo di commercializzazione e vendita; egli comunque
è tenuto a commercializzare tali prodotti in apposite confezioni,
provviste di cartellino recante i dati prescritti dalla legge, quali nome del
produttore, estremi della licenza di produzione e vendita, nome e
caratteristiche della varietà prodotta. Per garantire la
veridicità di tali informazioni vengono periodicamente effettuati
accertamenti sulle
s., volti a determinarne la genuinità e le
condizioni sanitarie; tali accertamenti prendono in esame una quantità
stabilita di campioni di
s.: si dice perciò che vengono eseguiti
per
campionamento. Infine, poiché
s. non pure possono
essere veicolo di infezioni o parassiti, esse vengono sottoposte, prima
dell'uso, ad apposita disinfezione con calore o con l'impiego di
fitofarmaci.