Zool. - Termine con il quale viene
indicato un individuo delle razze di cani da caccia cui si affida l'inseguimento
della selvaggina (cinghiale, volpe, lepre, coniglio, ecc.): i
s. erano
una volta classificati anche come
cani da seguito. Tra i più
diffusi in Italia è il
s. italiano, dotato dei caratteri
generalmente propri di questo tipo di cani: alto circa 50 cm al garrese, taglia
media, pelo corto e aderente (fulvo con pezzature nocciola e macchie bianche o
nero focato), costituzione equilibrata, corsa moderata e buon odorato. Altre
razze di
s. sono i brachetti, i terrier e i bassotti (per la categoria
cani da tana). • Fig. - Poliziotto, detective che ha dimostrato una
spiccata abilità, unita a intuito e tenacia, nel reperire e collegare tra
loro gli indizi di un delitto e nell'individuarne il colpevole.