(dall'ebraico
s
ìfâraddî'm, der. di
Sìfârad:
toponimo biblico identificato con la Spagna). Nome degli Ebrei di rito spagnolo,
distinti dagli
Ashkenaziti di rito tedesco e polacco, assai più
numerosi. Anche dopo le dispersioni conseguenti alla cacciata dalla Spagna nel
1492, varie comunità, soprattutto quelle stabilitesi nella penisola
balcanica, continuarono a parlare lo spagnolo del XV sec. (Ebrei di Salonicco e
di Costantinopoli), che conservano tuttora e che chiamano
ladino. Oltre
che nella penisola balcanica, i gruppi più numerosi di
S.
risiedono in Israele, in Europa (soprattutto in Francia) e in America. In Italia
sono presenti nelle comunità di Venezia, Ferrara, Livorno e
Firenze.