Città (81.800 ab.) dell'Albania e
capoluogo del distretto omonimo; è situata sulla sponda sud-orientale del
lago omonimo. Accanto alla città vecchia, a partire dal XVIII sec. si
è andata sviluppando la città nuova, attualmente suddivisa in due
quartieri: quello musulmano a Ovest e quello cristiano a Est. • Econ. -
Attivo porto lacuale,
S. è sede di rilevanti attività
commerciali e di industrie alimentari, tessili, per la lavorazione del legno,
della carta, del tabacco, nonché di alcuni cementifici. • St. -
Anticamente abitata da popolazioni di stirpe tracia, fu capitale del Regno
illirico fino al II sec. a.C., quando divenne possedimento romano con il nome di
Scodra. Dopo la divisione dell'Impero (395),
S. fu assegnata
all'Oriente, passando poi ai Serbi, ai Bulgari, nuovamente ai Bizantini e ai
Veneziani; questi ultimi, dopo averla difesa strenuamente contro Solimano dal
1474 al 1477, dovettero cederla ai Turchi, che la elessero capoluogo di
provincia. Successivamente occupata dagli Austriaci (1916) e dalle truppe
dell'Intesa (1918-20), a partire dal 1920 divenne parte integrante
dell'Albania.