L'atto o l'effetto dello scandalizzare, ovvero
dell'offendere la coscienza e il sentimento morale altrui:
è uno s.
che nessuno dica niente. ║ Fatto o situazione che, per i suoi aspetti
contrari ai principi morali o sociali correnti e specialmente se coinvolge
personaggi di rilievo, suscita l'attenzione dell'opinione pubblica o di un
determinato ambiente:
lo s. dei falsi invalidi. ║ Clamore non
desiderato che investe un fatto o una situazione incresciosi:
non è il
caso di creare uno s. ║ Fig. -
Essere la pietra dello
s.: locuzione di origine biblica utilizzata in riferimento a chi, essendo
il primo a dare
s., fornisce un cattivo esempio per gli altri. •
Teol. - Nella teologia cattolica, azione od omissione cattiva in sé o in
apparenza, che finisce per essere un incitamento o un'occasione di peccato per
il prossimo. In particolare, lo
s. è
diretto quando si ha
intenzione di indurre il prossimo al peccato, è
indiretto quando
si provoca il peccato altrui senza volerlo appositamente, è
farisaico quando l'occasione del peccato va attribuita alla malizia di
chi si scandalizza, il quale utilizza azioni o parole buone o indifferenti per
fare il male.