L'atto rituale per allontanare spiriti malefici e
demoni; anche le parole, i gesti, gli oggetti utilizzati nel rito
.
║
Formula di s. o semplicemente
s.: formula solenne con cui
si invoca l'intervento di una divinità o di una forza
soprannaturale
. ║ Per estens. - Atto e formula contro il malocchio
e la iettatura; per lo più al plurale:
faccio sempre gli s. quando lo
incontro. • Encicl. - Ciò che caratterizza lo
s. come
tale è l'invocazione di una potenza più forte rispetto alle
potenze da scongiurare; in particolare, dal momento che queste ultime agiscono
contro la vita e la salute, occorre opporre loro una realtà che sia
simbolo di vitalità ed energia. Di qui l'uso di ricorrere a simboli o
gesti osceni, o a loro sostituzioni (ad esempio, le corna); rientrano in questa
categoria anche i gesti consistenti nel toccare ferro o legno, in quanto materie
tradizionalmente considerate vitali, resistenti o dotate di forza magica. I vari
tipi di portafortuna derivano poi dalla tendenza a oggettivare o perpetuare i
mezzi di
s. Oltre alla forma spontanea, lo
s. può essere
praticato in forma di rito, anche a carattere pubblico quando si tratta di
vincere forze nefaste all'intera comunità. Al di fuori di religioni
ispirate a concezioni magiche di forze soprannaturali contrapposte, lo
s.
è considerato mera superstizione.