Isola (210 kmq; 3.000 ab.) della Grecia, appartenente al
gruppo delle Sporadi settentrionali, nel Mar Egeo. Centro principale: Sciro,
sulla costa orientale. • Geogr. -
S. è formata da due
blocchi calcarei saldati da un istmo e si eleva sino a 793 m s/m.; presenta un
litorale assai mosso fronteggiato da diversi isolotti. • Econ. -
Allevamento di ovini, caprini; coltivazioni di olivi, fichi, cereali. •
St. - L'isola, conquistata da Atene nel 475 a.C., passò poi ai Romani;
durante la loro dominazione si assisté allo sfruttamento intensivo delle
cave di breccia e bizantina. Fu possesso dei Veneziani (1205), dei Turchi (1453)
e, dopo la costituzione del Regno di Grecia, dei Greci. L'isola è nota
per la leggenda secondo cui il giovane Achille, vestito in abiti femminili, fu
nascosto dalla madre Teti tra le figlie del re locale Licomede al fine di
impedirgli, senza successo, l'intervento alla guerra di Troia. • Archeol.
- L'isola conserva resti di insediamenti appartenenti all'Età del Bronzo;
dell'acropoli di
S. rimangono le mura (V sec. a.C.) e due templi,
dedicati ad Apollo e Poseidone. Notevoli sono pure un impianto termale e una
serie di tombe cristiane.