Zool. - Nome volgare di tre specie di mammiferi
carnivori della famiglia dei Canidi, del genere
Canis. Simile al lupo, lo
s. ha statura media, coda lunga, pelo lungo e folto, arti lunghi e
slanciati. Attivo specialmente di notte, si nutre di piccoli animali e dei resti
delle prede di animali feroci più grossi. Lo
s. dorato (
Canis
aureus) vive nelle savane, nelle praterie e nei boschi aridi dell'Africa del
Nord, dell'Europa meridionale, dell'Asia. Lungo circa 70 cm e alto 40 cm, ha
mantello di colore giallo-rossastro con striature più scure sul dorso;
vive da solo o in coppia; nell'antico Egitto era considerato animale sacro e
adorato con il nome di Anubi. Lo
s. dalla gualdrappa (
Canis
mesomelas) è comune nelle boscaglie dell'Africa sud-orientale; il
dorso è bruno scuro, mentre i fianchi sono rossastri. Lo
s.
striato (
Canis adustus), diffuso nell'Africa tropicale, ha
mantello grigio con una striscia di peli bianchi sui fianchi. ║ Fig. -
Individuo che approfitta delle sciagure altrui; il termine è utilizzato
soprattutto in riferimento a ladri e saccheggiatori di case, che vengono
abbandonate per cataclismi o per ragioni belliche, di cadaveri o di persone
indifese. ║ Profittatore, sfruttatore delle sventure altrui.