Città (13.100 ab.) della Svizzera, capoluogo
dell'omonimo cantone; è situata a 517 m s/m., nella vallata dominata dai
Monti Mythen (il Kleiner 1.815 m e il Grosser 1.902 m). Importante dal punto di
vista turistico, la città ospita anche diverse industrie tessili e
meccaniche. Interessante il municipio del XVII sec. e la chiesa del XVIII sec.,
caratterizzata da una ricca decorazione barocca. Presso l'Archivio delle Carte
Federali sono conservati molti dei documenti più importanti per la storia
della Confederazione. ║
Cantone di S. (908 kmq; 126.479 ab.):
comprende parte delle Alpi dei Quattro Cantoni. Il clima rigido viene mitigato
dall'influenza del Föhn nelle regioni settentrionali e sud-occidentali che
si affacciano sul Lago di Zurigo e dei Quattro Cantoni. Città principali:
Einsiedeln, Küsnacht e Brunnen. • Econ. - La popolazione, di origine
tedesca e di religione cattolica, si dedica prevalentemente all'allevamento.
L'agricoltura, di scarsa rilevanza economica, produce cereali, viti, alberi da
frutta. Importanti le industrie tessili e il turismo. • St. - Le prime
testimonianze storiche sulla regione risalgono a un diploma di Ottone II del
972, epoca in cui essa faceva parte della Marca Tuccuina sotto il dominio
dell'Impero. Sempre nel X sec. i liberi proprietari delle regioni si trovarono a
difendere i propri diritti nei confronti del monastero di Einsiedeln e degli
Asburgo. Il dominio di questi ultimi si fece particolarmente opprimente nel
corso del XIII sec., senza tuttavia riuscire a stroncare completamente i focolai
di rivolta. La lotta contro gli Asburgo portò all'unione con le
comunità di Uri e Unterwalden (Patti di Rüth, 1242 e 1245)
finché nel 1269 gli abitanti di
S. ottennero di riscattare i
propri diritti di libertà. All'epoca di Rodolfo d'Asburgo di nuovo i
rapporti fra
S. e l'Impero divennero tesi; ciò nonostante gli
abitanti della regione ottennero nel 1273 una maggiore autonomia amministrativa
con l'istituzione degli
Ammann, capi dei singoli quartieri, presieduti
dal 1291 da un
Landammann. Alla morte di Rodolfo, per garantirsi contro
una possibile riscossa asburgica, si stabilì il patto federale con Uri e
Unterwalden (16 ottobre 1291), col quale venne costituito il primo nucleo della
futura Confederazione svizzera. Le lotte contro il monastero di Einsiedeln e gli
Asburgo continuarono fino alla vittoria decisiva di Morgarten (1315). L'anno
seguente, a Brunner, i Cantoni vincitori con a capo
S. rinnovarono gli
accordi del 1291, gettando le basi per la nascita della Confederazione.