Dispositivo, ideato in Italia nel 1926, che permette
ai sommergibili di utilizzare i motori termici (diesel) durante l'immersione a
quota periscopica, offrendo così al nemico un bersaglio, radar o ottico,
limitato. Lo
s. consiste in un doppio tubo verticale che, da una parte
sbocca nel sommergibile, dall'altra nell'atmosfera, permettendo ai motori di
aspirare aria, ventilando l'interno, da un lato, e di scaricare i gas combusti,
dall'altro. L'estremità superiore dei tubi è dotata di una valvola
di non ritorno per impedire l'ingresso dell'acqua. Utilizzato dai mezzi tedeschi
nella seconda guerra mondiale, lo
s. viene impiegato solitamente in tutti
i sottomarini, esclusi quelli a propulsione nucleare.