Voce inglese, der. di
to scatter:
sparpagliare. Termine che ricorre frequentemente nel linguaggio scientifico,
come sinonimo di
diffusione, a indicare lo sparpagliamento di radiazioni
elettromagnetiche o di fasci di particelle che si propagano in un mezzo, a opera
di riflessioni non regolari o di interazioni con la materia. • Fis. -
Diffusione subita da una particella, conseguente all'urto di quest'ultima con
un'altra particella o con un atomo; nei reattori nucleari si ricorre allo
s. per rallentare i neutroni nati dalla fissione che, urtando contro il
nucleo di opportuni materiali, provocano ulteriori reazioni di fissione. ║
Angolo di s.: quello costituito dalla direzione assunta dalla particella
dopo l'urto rispetto alla direzione di partenza. ║
Esperimenti di
s.: quelli in cui si studia l'interazione tra due particelle, provocandone
in laboratorio l'urto. ║
Processo di s.: interazione tra due
particelle in moto l'una rispetto all'altra, che determina la deviazione dalla
loro traiettoria. ║
S. elastico: quello in cui si conserva
l'energia cinetica totale. Nello
s. anelastico, viceversa, parte
dell'energia cinetica iniziale viene impiegata per eccitare una o entrambe le
particelle, incidendo sulla massa invariante. Nello
s. profondamente
anelastico, infine, una delle due particelle si suddivide nei suoi
componenti. ║
S. coulombiano: quello proprio di una particella
carica che è soggetta a deviazione per effetto del campo elettrico
(
coulombiano) di un'altra. ║
S. multiplo: il fenomeno per
cui una particella muta la traiettoria iniziale, in seguito al passaggio
attraverso uno strato di materiale e dopo aver subìto, proprio in
virtù di questo passaggio, un gran numero di
s. coulombiani.