Distanza fra le rotaie di un binario o tra le due
funi portanti di una funivia. ║ Fig. -
A s. ridotto: in proporzioni
inferiori a quelle normali. • Trasp. - Gli
s. in uso presso le
ferrovie del mondo sono molteplici e diversi tra loro (vanno da un minimo di
0,60 m a un massimo di 1,676 m); lo
s. più diffuso è di
1,435 m. La ragione di questo primato risiede nel fatto che tale misura venne
adottata dalla prima locomotiva, progettata in Inghilterra da G. Stephenson e
utilizzata come modello per tutte le locomotive successive. Attualmente in
Europa si discostano dallo
s. cosiddetto
normale soltanto
l'Irlanda, la Spagna, il Portogallo, la Finlandia e i Paesi dell'ex Unione
Sovietica, che utilizzano uno
s. maggiore o
allargato. Anche lo
s. di misura inferiore a 1,435 m, denominato
ridotto, è
presente in numerose ferrovie del mondo, specialmente nei tratti molto tortuosi.
║ Nella funivia, lo
s. va misurato all'altezza dei cavalletti o
delle stazioni e deve essere tale da evitare urti fra le vetture e contatti fra
le due funi, anche in caso di forte vento. Generalmente, per il trasporto dei
passeggeri si predilige uno
s. pari a 4,50 ÷ 6,00 m, mentre per il
trasporto delle merci lo
s. adottato è pari a 1,50 ÷ 2,50
m.