La superficie esterna di un terreno con forte
inclinazione. • Geol. -
S. continentale: tratto della parte
sommersa dei continenti in forte pendenza e che salda la piattaforma
continentale al fondo degli oceani a partire da una quota media di 200 m sotto
il livello del mare. Di origine tettonica, si è formata a seguito dei
processi di separazione dei continenti ed è stata modellata dalle
successive fasi di erosione e sedimentazione. È costituita da un settore
superiore, sottoposto a processi erosivi che rimuovono il sedimento, e da un
settore inferiore (detto
base della s.) dove si deposita l'accumulo
sedimentario. • Geomorf. -
S. di faglia: gradino della superficie
topografica, di origine tettonica, che si forma lungo una faglia in seguito al
movimento tra due blocchi a contatto. Con il tempo, l'erosione demolisce il
blocco sollevato e abbassa quello ricoperto dai detriti; talvolta, tuttavia, il
rilievo si inverte, specie se le rocce del blocco superiore sono più
erodibili di quelle del blocco inferiore. • Mil. - Piano inclinato, di
terra o di muratura, utilizzato nel XIV sec. per contrastare all'esterno la
spinta dei terrapieni. Nel corso dei secc. XV-XVI si dimostrò utile anche
nel difendere i piedi delle mura dalle artiglierie e venne impiegato, quindi,
per fortificare opere di difesa a muro verticale.