(dal latino
scalpellum, diminutivo di
scalprum, der. di
scalpere: intagliare, incidere). Utensile per la
lavorazione di legno, metalli, pietre, costituito da un'asta d'acciaio a sezione
rettangolare affilata a un'estremità e fornita nell'altra di un manico di
legno su cui si può battere con un apposito martello. A seconda del
materiale di lavorazione, esistono vari tipi di
s.:
da falegname,
pneumatico,
a unghia. • Ind. estratt. - Utensile che, nella
perforazione petrolifera, ha la funzione di rompere la roccia e di approfondire
il pozzo. Il più usato è lo
s. tricono, costituito da tre
rulli conici, liberi di ruotare e costituiti ciascuno da tre ruote dentate di
diametro diverso. • Chir. - Strumento riproducente la forma del comune
s., impiegato per operare sulle ossa.