(dal norreno
skald: poeta). Cultore della forma
poetica che si sviluppò presso le corti dell'Europa Settentrionale tra il
IX e il XIII sec. e che fu denominata
scaldica. Lo
s. era un poeta
occasionale, spesso di stirpe nobile ed esperto d'armi, che si esibiva a corte
in occasioni solenni. Tra gli oltre 240
s. di cui sono noti i nomi, si
ricordano: Bragi Boddason (prima metà del IX sec.),
Thjódhólfr (860-935), Thórbjorn (885-920), Eyvindr
Finnarson (X sec.), Kormákur Ögmundarson (X sec.), Einar Helgason (X
sec.), Egill Skallagrimsson (X sec.).