(dal nome del fondatore monsignor
G.B.
Scalabrini). Denominazione corrente dei
missionari di San Carlo, pia
società per l'assistenza degli emigrati italiani fondata nel 1887 a
Piacenza dal vescovo della città, monsignor Giovanni Battista Scalabrini.
Lo statuto definitivamente approvato e promulgato dalla congregazione
concistoriale nel 1948 impose ai missionari “di mantenere viva, nel cuore
degli Italiani emigrati e dei loro discendenti, la fede cattolica e di procurare
loro il bene spirituale e anche, per quanto possibile, il temporale”.