L'atto o l'effetto dello scaricare a terra da una nave
(o, per estensione, da un aeromobile), persone o cose. • Mil. - Operazione
di guerra mediante la quale si sbarcano truppe e materiali sul territorio nemico
al fine di ottenere il controllo di zone ritenute strategiche. Utilizzando una
terminologia di origine anglosassone, si usa definire lo
s.
un'
operazione anfibia; a sua volta, tale operazione si definisce
incursione o
operazione anfibia di invasione a seconda che sia un
colpo di mano con obiettivi limitati o intenda, invece, creare un nuovo fronte
di guerra. In questo secondo caso, lo spiegamento di forze risulta
particolarmente imponente, come si può notare dallo
s. più
celebre della storia, lo
s. in Normandia del 6 giugno 1944
(V. NORMANDIA): in
tale occasione, infatti, furono impiegate sei corazzate, quattro monitori, 23
incrociatori, 104 cacciatorpedinieri, 152 navi minori, 4.012 navi e mezzi da
s., 324 navi ausiliarie, 224 mercantili e 70 navi da blocco, oltre a
più di 11.000 mezzi aerei. ║
Mezzi da s.: natanti di forma
speciale e di limitata immersione, dotati di grandi aperture
all'estremità di prua tali da permettere il passaggio diretto delle
truppe dal galleggiante sulla spiaggia. ║
Navi da s.: grandi
unità navali in grado di trasportare uomini, materiali e mezzi da
s. ║
Truppe o
reparti da s.: soldati
addestrati e forniti di speciale attrezzatura per lo
s. ║
Testa
di s.: tratto di costa su cui avviene lo
s. e che deve essere
difeso dal nemico al fine di assicurare l'afflusso del grosso delle forze.