Centro (33.000 ab.) della Francia occidentale, nel
dipartimento Maine-et-Loire; è situato a Sud-Est della città di
Angers, tra la Loira e l'affluente di questa, il Thouet. • Econ. -
Industrie della carta, del vetro, conserviere, distillerie, raffinerie di
zucchero. Mercato di vini. • St. - Inizialmente possesso dei conti di
Blois,
S. passò agli Angiò nel 1025; nel XIII sec. fu
territorio sottoposto alla Corona francese, divenendo poi importante centro
sotto il Governo ugonotto di P. De Mornay che, nel 1593, vi costituì la
prima accademia teologica protestante (Collegio di
S.), antagonista della
scuola di Sedan. In seguito alla revoca dell'Editto di Nantes (1685), la
città venne abbandonata da buona parte della popolazione e decadde
economicamente, mentre il Collegio venne chiuso. Rifiorita nel XVIII sec.,
durante la Rivoluzione francese venne conquistata dai Vandeani (1793), ma
ripresa immediatamente dall'esercito repubblicano che la costituì come
propria base. • Arte -
S. conserva la chiesa di San Pietro (fine
XII sec.), con celebri arazzi del XVI sec., tre volte cupoliformi e cupola
centrale; la chiesa di Notre-Dame de Nantilly (XII sec.); la chiesa di Saint
Nicolas du Chardonnet; il municipio; alcune torri della cinta muraria e il
castello, ricostruito alla fine del XIV sec. e antica residenza dei
governatori.