Antico ducato (3.610 kmq), poi
granducato, della Germania, con capoluogo Weimar. Fondatore della linea fu il
duca di Sassonia Weimar, Guglielmo (1598-1662) che, alla morte del fratello
minore Alberto (1644), ereditò Eisenach. Ernesto Augusto I di Weimar
riunì nel 1741 i possedimenti dei rami collaterali (Sassonia-Weimar e
Sassonia-Marksuhl, erede quest'ultima della Sassonia-Eisenach e della
Sassonia-Jena) per estinzione degli stessi. Nell'epoca napoleonica Carlo Augusto
(1757-1828) aderì (1806) alla Confederazione del Reno, ottenendo dal
Congresso di Vienna ingrandimenti territoriali e la denominazione di granducato.
Nel 1866 la
S. si alleò con la Prussia, entrando nella
Confederazione della Germania del Nord e poi (1871) nell'Impero tedesco. Dopo
l'abdicazione di Guglielmo Ernesto (1876-1923), il granducato divenne Repubblica
e nel 1920 costituì, insieme ad altri ex principati finitimi, il Land di
Turingia.