Lunga lancia in uso nella falangeria macedone nel II
sec. a.C. La
s. costituì un'arma d'urto che, in seguito alla
riorganizzazione delle milizie voluta da Filippo II, venne adottata dai
pezeteri. I miliziani delle diverse file erano corredati da
s. di
lunghezze differenti (dai 5, 5 m ai 7 m circa), in modo tale che sulla fronte
dello schieramento le punte si ponessero sulla medesima linea; le lance erano
impugnate con entrambe le mani e disposte orizzontalmente al terreno, contro il
fianco. Testimonianze sull'impiego delle
s. arrivano sino alla battaglia
di Pidna del 168 a.C.