Nome commerciale di un gas nervino tossico derivato
dell'acido fluofosforico, incolore e inodore a temperatura ambiente. Letale
anche in dosi basse, fu creato dai Tedeschi per fini bellici nel 1938.
Interviene sul meccanismo di trasmissione degli impulsi nervosi, inattivando
l'enzima colinesterase che agisce sul substrato acetilcolina (nel cervello e nei
muscoli); è perciò denominato anche
gas nervino.