Nome volgare del
Ranunculus sceleratus.
La
s. è un'erba velenosa, annua, alta (fino a 1 m), con fusto
fistoloso, foglie tripartite e piccoli fiori gialli. La si può trovare
nei fossi e nelle paludi dell'emisfero settentrionale e, nella medicina
popolare, viene impiegata come revulsiva delle ischialgie. Anticamente la si
riteneva proveniente dalla Sardegna e le si attribuiva la capacità di
provocare spasmi improvvisi ai muscoli facciali, il cosiddetto riso
sardonico.