Operazione agricola consistente nello sminuzzamento
dello strato superficiale del terreno praticata con il sarchiello, la zappa o
con la sarchiatrice. Ha lo scopo di rallentare l'evaporazione dell'acqua dal
suolo, distruggere le piante parassite o infestanti, rincalzare leggermente le
piantine; la
s. agevola inoltre l'aerazione del terreno, stimolando
così le reazioni di ossidazione e i processi biochimici. Le colture che
più se ne avvantaggiano vengono chiamate
colture sarchiate
(granoturco, barbabietola, patata).