Materia plastica sintetica costituita dal copolimero del
cloruro di vinilidene (85-90%) e cloruro di vinile (10-15%). È un
materiale flessibile, facilmente lavorabile, non infiammabile, non tossico,
inodore, insapore; possiede un'elevata resistenza agli acidi, agli alcali,
eccezion fatta per l'idrato di ammonio concentrato, ai solventi sia aromatici
sia alifatici; presenta un assorbimento di acqua e una permeabilità al
vapore d'acqua tra le più basse. La struttura cristallina viene distrutta
riscaldando il materiale alla temperatura di rammollimento. Le fibre si
preparano per filatura della massa fusa, immergendo il filo in acqua calda per
impedire la cristallizzazione e quindi stirandolo; il polimero è anche
adatto all'estrusione, alla calandratura e allo stampaggio.