Sensazione prodotta da una sostanza sugli organi del
gusto:
s. piccante. ║ Caratteristica organolettica delle sostanze
che inducono sensazioni gustative:
questo vino ha un s. acido. ║
Fig. - Modo di esprimere un sentimento o un pensiero:
nel suo discorso si
avvertiva un s. ricattatorio. ║ Con riguardo allo stile di un autore,
di un'opera letteraria o artistica:
la sua poesia ha un s. classico.
║ Vivacità, tono, caratteristiche che possono interessare o
divertire:
le sue battute davano s. alla conversazione. ║ Al
plurale,
sapori o
odori: le erbe aromatiche che vengono aggiunte
ai cibi per insaporirli. • Fis. - Numero quantico che caratterizza
ciascuno dei quark. • Fisiol. - L'apparato gustativo, i cui organi
periferici sono rappresentati dalle papille linguali e dai corpuscoli gustativi
contenuti, permette di percepire quattro
s. fondamentali: il dolce,
l'amaro, il salato, l'acido. Altre sensazioni, pur essendo comunemente
considerate come
s. (acre, piccante, metallico, aromatico, ecc.), sono il
risultato di un insieme di stimolazioni (olfattive, termiche, dolorifiche,
ecc.). La sensibilità per i quattro
s. fondamentali non è
omogeneamente distribuita sulla lingua: per il
s. dolce è
più sensibile la punta della lingua, per l'amaro la base, per l'acido i
margini; per il salato la sensibilità è pressoché uguale su
tutta la superficie. Il
s. dei corpi è in relazione con la loro
struttura chimica: per esempio, il
s. salato è determinato dai
sali, o meglio dagli ioni in cui essi si dissociano; il
s. acido è
proprietà comune degli acidi, inorganici e organici, con alcune eccezioni
(gli amminoacidi, per esempio, sono dolciastri). Più complessa la
correlazione tra i
s. dolce e amaro e la composizione chimica. Hanno
s. dolce sostanze profondamente diverse: i sali di piombo e di berillio e
molte sostanze organiche classificate come alcool, glicoli, zuccheri, chetoni,
ecc. Minime variazioni della struttura molecolare, come lo spostamento o
l'aggiunta di un radicale, possono modificare il
s. Il
s. amaro
è provocato da composti azotati complessi, come la chinina, la stricnina
e la nicotina, da glicosidi e da sali a elevato peso molecolare (sali di calcio,
di magnesio, ecc.).