Alto grado di conoscenza, possesso di una vasta
dottrina. ║ Sapere cui si uniscono saggezza e prudenza nel giudicare e
nell'operare, moderazione nelle passioni, equilibrio nel distinguere bene e
male, lecito e illecito, utile e dannoso, anche sul piano della vita pratica. In
questa accezione, soprattutto, la
s. era intesa dagli Ebrei:
la s. di
re Salomone. ║ Nella teologia cristiana, uno degli attributi di Dio,
che si identifica con il Figlio:
la somma s. Nella religione cattolica,
uno dei sette doni dello Spirito Santo. ║ Per estens. - Abilità
acquisita attraverso lo studio e l'esperienza:
era acconciata con grande
s. ║ Antica denominazione di alcune università (la prima
università di Roma, fondata nel 1303 dal papa Bonifacio VIII), ancora
oggi conservata nel nome di edifici o strade (a Pisa, via della
S.).
• Lett. -
Libro della S.: libro deuterocanonico dell'Antico
Testamento, appartenente al genere didattico-poetico. Scritto originariamente in
greco, è diviso in 19 capitoli. San Girolamo identificò l'autore
in Filone di Alessandria, ma si ritiene che si tratti piuttosto di un ebreo di
cultura e lingua ellenistiche. Rivolta agli Ebrei d'Egitto con l'intento di
rafforzare la loro fede, l'opera contiene tra l'altro una spiegazione del
concetto di
s., a nome di Salomone, nonché un'analisi del
politeismo egiziano e delle sue aberrazioni, confrontate con la purezza del
monoteismo ebraico, e una rievocazione della fuga degli Ebrei dall'Egitto. Le
allusioni alle persecuzioni fanno proporre per la datazione del libro i Regni di
Tolomeo Alessandro (106-88 a.C.) e di Tolomeo Dioniso (80-52 a.C.).