Nobile famiglia napoletana, originaria della
Normandia. ║
Turgisio: capostipite del ramo, giunse nel 1045 nel
Napoletano al seguito di Roberto il Guiscardo da cui ricevette la contea di
Sanseverino, presso Salerno (XI sec.). ║
Ruggiero: venne affidato a
papa Innocenzo IV e, nella battaglia di Benevento del 1266, si batté per
gli Angioini contro Manfredi (XIII sec.) ║
Roberto: capitano di
ventura, fu al servizio di Francesco Sforza e di Ludovico il Moro. Alle
dipendenze della Repubblica di Venezia, venne inviato in aiuto del papa durante
la guerra della congiura dei Baroni e assunse il comando delle milizie
pontificie. Comandò le truppe veneziane contro Sigismondo d'Asburgo nella
battaglia di Calliano (1418 - Calliano, Trento 1487). ║
Antonello:
figlio di Roberto, fu principe di Salerno, ammiraglio del Regno di Napoli, uno
dei principali organizzatori della congiura dei Baroni (1458) contro Ferdinando
I d'Aragona e perciò costretto a fuggire a Roma e a Venezia.
Incoraggiò la partecipazione di Carlo VIII all'impresa d'Italia (1494).
Assediato e sconfitto da Ferdinando II si ritirò a Senigallia (m.
Senigallia 1499). ║
Galeazzo: figlio di Roberto e conte di Caiazzo,
fu capitano generale dell'esercito sforzesco dal 1487. Sposò (1496) la
figlia naturale di Ludovico il Moro, Bianca, che gli portò in dote
Voghera. Passò al servizio della Francia come gran scudiero di Francesco
I, morendo nella battaglia di Pavia (m. 1525). ║
Ferrante: principe
di Salerno, figlio di Roberto e di Marina d'Aragona. Seguì Carlo V a
Tunisi, ad Algeri e poi in Spagna. Popolare presso i Napoletani, suscitò
la gelosia del viceré Pietro di Toledo, a causa del quale fu costretto a
riparare in Francia presso Enrico II. Con lui si estinse il ramo dei principi di
Salerno, primogenito dei Sanseverino (Napoli 1507 - Avignone 1568). ║
Barbara: marchesa di Colorno. Sposò Gilberto Sanvitale e, in
seconde nozze, il conte Orazio Simonetta: fu implicata nella congiura ordita da
alcuni feudatari contro Ranuccio I Farnese, duca di Parma. Imprigionata nel
1611, venne giustiziata l'anno successivo (m. 1612). ║
Luigi:
ultimo esponente del ramo di Bisignano; fu vicepresidente della Corte dei conti
(Napoli 1823-1888). Dei
S. sopravvisse solo il ramo dei Marcellinara,
risalente a un Niccolò che fu investito dell'omonimo feudo da Alfonso I
d'Aragona.