Nome dato nell'antichità all'Isola greca di
Cefalonia. Più tardi il nome designò solo la città che
sorgeva sulle rive del golfo ancor oggi chiamato di Samo. Tale città,
della quale restano ruderi di mura e di edifici, era ben fortificata e
circondata da fertili terreni. Ebbe un periodo di notevole prosperità
fino al 189 a.C. quando fu distrutta dal console Marco Fulvio Nobiliare.