Antichi sacerdoti romani, che costituivano la
più importante casta sacerdotale romana dopo i Feziali. Erano 24 e
distinti in due collegi,
S. Palatini e
S. C
ollini, la cui
origine sembra risalire a distinti collegi sacerdotali, uno della
comunità del Palatino, l'altro di quella del Quirinale. Secondo la
tradizione i
S. furono voluti da Numa per custodire uno scudo che si
credeva caduto dal cielo, simbolo della futura potenza militare di Roma.
Ampliato da Tullio Ostilio, il sodalizio dei
S. era consacrato a Marte e
a Quirino; i membri venivano eletti fra i patrizi e indossavano una
caratteristica
trabea rossa. I
S. celebravano feste ed eseguivano
danze sacre in onore degli dei, in particolare in ottobre e il primo giorno di
marzo, quando portavano in processione i sacri ancili e cantavano l'antico
Carmen saliare, del quale restano solo alcuni frammenti tramandatici da
Varrone e da due grammatici tardi.