Rimunerazione del lavoro o, comunque,
dell'attività umana esercitata nell'ambito di un processo produttivo,
sotto la direzione e per conto di un imprenditore. ║ Il
s.
può essere
in natura (vitto, alloggio, prodotti, ecc.) o
monetario (in denaro): in quest'ultimo caso può essere definito
come
s. nominale (la somma di denaro effettivamente percepita) o
s.
reale (la somma di beni e servizi effettivamente acquistabili con il denaro
guadagnato). ║ A seconda dei fattori di calcolo del
s. si hanno
s. a tempo, detto anche
a economia (è il caso del
s.
orario, giornaliero, settimanale, mensile, ecc.), oppure
s. a
cottimo, detto anche
a compito,
a unità,
a
misura,
a forfait,
a fattura. Esiste anche un
s. fatto,
s. a tempo rappresentante il
s. a cottimo percepito dal lavoratore
in una fase precedente la collaborazione con il datore di lavoro; la somma di
denaro percepita è destinata a calare nel caso in cui il rendimento del
lavoratore non fosse equiparabile a quello ottenuto durante la fase di cottimo.
║
S. progressivo o
a incentivo:
s. composto da due
parti, una fissa, l'altra variabile a seconda della produttività del
lavoratore. ║
S. a scala mobile:
s. composto da due parti,
una fissa, l'altra variabile a seconda della variazione di prezzo di un dato
prodotto in rapporto al prezzo medio di un periodo. ║
S. libero o
economico:
s. stabilito dal mercato. ║
S.
d'autorità,
protetto o
garantito:
s. stabilito
da disposizioni politico-legislative. ║
S. familiare e
s.
previdenziale: quota di
s. spettante al lavoratore sotto forma di
assegni familiari o prestazioni previdenziali o anche totalità di
s. comprensivo della rimunerazione oggettiva del lavoro e delle suddette
quote sociali. ║
S. collettivo:
s. corrisposto a un gruppo
di lavoratori che provvederanno in un secondo tempo a dividerlo tra loro.