Divinità romana della salvezza, intesa nel
significato di salute dei singoli e, soprattutto in epoca imperiale, benessere
politico e sociale. • St. delle rel. - Nel 302 a.C. il dittatore Gaio
Giunio Bubulco fece erigere un tempio in suo onore sul Quirinale dove, alle none
di agosto, si celebrava un apposito sacrificio. Al culto della dea
S.
provvedeva il collegio degli auguri mediante la cerimonia propiziatoria
dell'
augurium Salutis o
augurium maximum, a favore di tutta la
cittadinanza. Successivamente alle invocazioni della
Salus publica e
della
Salus populi Romani si affiancarono quelle della
Salus
Augusti, della
Salus imperatoris Antonini, nonché quelle della
Salus generis humani della
Salus perpetua. Viene generalmente
identificata con la dea greca Igea, figlia di Asclepio-Esculapio.