Città (144.692 ab.) dell'Austria, capoluogo
del Bundesland omonimo. Attraversata dal fiume Salzach, sorge in una conca, un
tempo paludosa; si è sviluppata su due colline, il Kapuziner Berg e il
Mönchs Berg, a breve distanza dal confine con la Baviera. La città
è ricordata soprattutto come centro culturale (oltre
all'università, fondata nel 1622, e a numerosi istituti culturali,
scientifici e di studio, ospita tre importanti biblioteche), musicale
(storicamente importante per la vita musicale austriaca,
S. ne è
diventata centro assoluto dopo la nascita di Mozart, nel 1756, e ogni anno
ospita numerose manifestazioni musicali culminanti nel Festival mozartiano,
istituito nel 1877 e, dopo un'interruzione di 35 anni, ripreso nel 1945) e
turistico. • Econ. - Divenuta importante nodo stradale, ferroviario e
aeroportuale,
S. si è trasformata in breve tempo in centro
commerciale e industriale (industrie alimentari, meccaniche, elettrotecniche,
chimiche, dell'abbigliamento, della ceramica). • St. - La zona dove sorge
S. era un tempo abitata da popolazioni celtiche, cacciate dai Romani che
vi fondarono
Iuvavum. La città fu distrutta nel V sec. dai
barbari; nel 696 Ruperto, vescovo di Worms, vi fondò l'abbazia di San
Pietro, divenuta presto sede vescovile (739) e, nel 798, arcivescovile. Intorno
all'abbazia si sviluppò un insediamento urbano che assunse dimensioni
tali da far ottenere agli arcivescovi della città il titolo di principi
imperiali (1278), concesso loro da Rodolfo d'Asburgo. Tra alterne vicende la
città raggiunse il suo massimo splendore tra i secc. XVI-XVIII. Nel 1802
Napoleone secolarizzò il principato e nel 1816, dopo un breve passaggio
alla Baviera, esso venne definitivamente annesso all'Austria. Durante la seconda
guerra mondiale, nei pressi di
S., nel castello di Klessheim, Hitler e
Mussolini si incontrarono due volte (29-30 aprile 1942 e 7-10 aprile 1943) per
decidere una strategia di guerra comune. • Arte - Interessante centro
artistico,
S. ospita la cattedrale (1614-28), in stile rinascimentale; la
chiesa dei Francescani (XIII sec.), ristrutturata in stile gotico e con
l'aggiunta di una cappella barocca; la chiesa dell'ospedale di San Giovanni
(1696-1704); la chiesa dell'università (1694-1707). Tra gli edifici
laici, imponente è la fortezza di Hohensalzburg, eretta sulla collina del
Mönchs Berg nel 1077 e riadattata nel XVI sec. Numerosi sono i castelli
(fra tutti citiamo il castello Mirabell del XVII sec.), utilizzati come
residenze estive principesche, e i musei. Oltre all'importante museo mozartiano,
degni di nota sono la Residenzgalerie; il Museo di storia locale (Salzburger
Museum) e quello di storia naturale (Haus der Natur); il Museum Carolino
Augusteum, che ospita antichità romane e dipinti salisburghesi e
austriaci in genere; il Salzburger Barock Museum, consacrato all'arte europea
dei secc. XVII-XVIII. ║
Bundesland di S. (7.154 kmq; 513.853 ab.):
confinante a Nord-Ovest con la Germania, a Sud-Ovest con l'Italia e con gli
Stati austriaci dell'Austria Superiore a Nord, della Stiria a Est, della
Carinzia a Sud e del Tirolo a Ovest, occupa parte delle valli del Salzach e del
suo affluente Saalach, comprendendo anche gli Alti Tauri, le Alpi di
Kitzbühel e parte dei Bassi Tauri e delle Alpi Salisburghesi. Regione
montuosa con clima alpino continentale, è ricca di foreste e pascoli.
Importanti sono l'allevamento, l'industria (industrie idroelettriche ed
estrattive di salgemma, rame e ferro) e, estremamente fiorente, il
turismo.
Salisburgo: panorama della città