Impianto per l'estrazione del cloruro di sodio dalle
acque del mare. Situata nei pressi del mare, la
s. viene progettata per
essere posta a un livello tale da garantire l'alimentazione automatica (grazie
alle variazioni di marea) dei bacini e delle vasche ricavate sul terreno
pianeggiante, impermeabile, possibilmente argilloso. Per la presenza di
dislivelli naturali, l'acqua del mare defluisce da un bacino all'altro,
ristagnando ed evaporando sotto l'azione del sole e del vento e depositando
così le sostanze in essa disciolte. È quindi importante che le
s. siano dislocate in luoghi dal clima asciutto, dove rare siano le
precipitazioni. In Italia le
s. più importanti sono quelle di
Margherita di Savoia (Foggia), Cagliari, Cervia (Ravenna), Comacchio (Ferrara),
Tarquinia (Viterbo). ║ Deposito naturale di sali di vario genere (cloruro,
carbonato e solfato di sodio, solfato di calcio, solfato di potassio, ecc.)
riscontrabile nelle lagune, nei laghi costieri o in zone depresse
dell'entroterra. Dovuto all'evaporazione delle acque marine o continentali in un
contesto climatico caldo-arido, il processo può condurre al completo
riempimento del bacino da parte dei sali, arrivando alla formazione di
giacimenti saliferi che possono divenire imponenti, come nel caso delle
s. di Stassfurt. ║ Miniera di salgemma.