Chim. - Sale ed estere dell'acido salicilico. I
s. metallici, di formula generale C
6H
4(OH)COOMe,
dove Me rappresenta un metallo, si formano per reazione dell'acido salicilico
con i carbonati e gli ossidi metallici. Particolarmente importante per i suoi
diversi impieghi in medicina è il
s. di sodio, sale solubile
utilizzato come antipiretico, come analgesico e come antinfiammatorio contro
dolori muscolari e reumatici. Dosi eccessive possono provocare intossicazioni di
gravità diverse (V. SALICILISMO) e reazioni allergiche, anche gravi.
Oltre al
s. di sodio, in terapia si utilizzano anche il
s. di
bismuto (come diuretico intestinale), il
s. di litio (come
diuretico), il
s. di ammonio, il
s. di calcio e il
s. di
magnesio. Il
s. di piombo viene invece utilizzato per migliorare la
resistenza delle vernici alla luce, all'umidità e al calore, come
antiossidante e come stabilizzante per resine viniliche. Tra gli esteri di largo
impiego si ricordano: il
s. di metile, dotato delle stesse
proprietà del
s. di sodio ma utilizzato in medicina solo per usi
esterni a causa della sua tossicità; il
s. di fenile o
salolo, usato come antisettico; il
s. di amile, impiegato come
ingrediente di aromi, di essenze e come fissativo per profumi; il
s. di
benzile, utilizzato nella produzione di creme solari per il suo elevato
potere assorbente dei raggi ultravioletti.