Operazione e tecnica che consente di unire due
elementi grazie all'ausilio di pressione e calore, così da ottenere
continuità nei tratti di collegamento. ║ Giunzione, unione di
elementi solidi effettuata spontaneamente o grazie all'intervento umano. ║
Punto in cui si saldano parti diverse. ║ Fig. - Unione, fusione,
coordinazione:
il romanzo non fu un successo per totale mancanza di s. tra i
vari capitoli. • Biol. - Fusione di organi o parti primitivamente
indipendenti avvenuta durante il loro sviluppo; si tratta sia di fenomeno
normale sia patologico. • Med. - Fusione di segmenti ossei (ad esempio le
vertebre sacrali); consolidamento di monconi ossei fratturati; processo di
cicatrizzazione delle ferite. • Mil. - Congiungimento di reparti. ║
Punto di s.: zona di difesa comune a unità contigue nella quale la
resistenza risulta essere più debole. • Econ. -
S. del
raccolto,
s. del bilancio: ideale congiungimento, senza fratture o
soluzioni di continuità, fra due raccolti o bilanci consecutivi, uniti
tra loro naturalmente o facendo ricorso a mezzi di emergenza, quali acquisti
all'esterno, prestiti, ecc. • St. - Periodo intercorso tra la fine di un
fenomeno e l'inizio di un altro. • Metall. - Tecnica di giunzione di pezzi
metallici comportante la parziale fusione dei pezzi stessi in prossimità
del punto di
s. dovuta all'azione del calore, sia esso di origine chimica
o elettrica. Il metallo portato a temperature elevate può essere sia il
materiale stesso dell'oggetto da saldare, sia un materiale d'apporto che
dà origine al cosiddetto
cordone di s. La
s. può
essere di tipo
autogeno, eseguita con o senza metallo d'apporto, in cui
il metallo base partecipa per fusione o sincristallizzazione alla
s., o
di tipo
eterogeno, detta anche
brasatura, in cui l'unione tra le
parti è ottenuta esclusivamente tramite il metallo d'apporto, depositato
allo stato fuso tra le parti da saldare. La
s. autogena
può
essere eseguita per
fusione o per
pressione. In base al metodo
utilizzato e alla fonte di calore impiegata i principali procedimenti di
s. si suddividono in:
s. a gas, che può essere
ossiacetilenica od
ossidrica;
s. elettrica ad arco;
s.
elettrica a resistenza;
s. elettrica a scintillio;
s.
alluminotermica;
s. con laser;
s. con fascio elettronico,
ecc.