Nome latino di un'antica città delle Puglie,
presso il Lago di Salpi, oggi bonificato. Secondo la leggenda la città fu
fondata da Diomede; occupata da Annibale nel 216 a.C., venne abbandonata
probabilmente a causa della malaria. Fu ricostruita, forse nel II sec. a.C.,
all'estremità occidentale del lago su un'altura (Monte di Salpi), ma
venne nuovamente distrutta durante le guerre civili. Del centro pre-romano,
localizzato pochi chilometri a Ovest di Monte Salpi, gli scavi riportarono alla
luce capanne a forma absidata con portico e un'ampia necropoli. Del centro di
epoca romana restano solo rovine della cinta muraria e di edifici sia pubblici
sia privati, ma in cattivo stato di conservazione.