Isola (93 kmq; 23.000 ab.) della Grecia, nel Mar Egeo,
appartenente al nomo dell'Attica. Situata allo sbocco della baia di Eleusi,
l'isola ha forma irregolare, con numerose insenature. Capoluogo: il centro
omonimo. Fra le attività economiche ricordiamo l'agricoltura (vigneti,
uliveti, alberi da frutta), l'allevamento di ovini e la pesca. • St. -
Cantata nei poemi omerici come indipendente e governata da Aiace Telamonio,
S. venne in seguito sottomessa a Megara sino alla fine del VII sec. a.C.
per poi venire conquistata da Atene ad opera di Pisistrato, su incitamento di
Solone. Unitasi ai Macedoni nel 305 a.C., fu riconquistata da Arato nel 223 a.C.
Presso l'attuale arsenale furono portati alla luce oggetti di una necropoli
micenea e ruderi di mura. Sul promontorio di Cinosaura sorge un'altura rotonda,
che alcuni pensano sia un tumulo nel quale i Greci raccolsero i caduti della
famosa battaglia di
S. ║
Battaglia di S.: battaglia,
combattuta nel 480 a.C., che mise a confronto le flotte persiana e greca. Dopo
che l'esercito di Serse ebbe occupato Atene, la flotta persiana accerchiò
quella greca, composta da circa quattrocento navi, e la costrinse nel canale
formato dall'Attica e
S. Gli Ateniesi decisero di affrontare l'ala
occidentale della flotta nemica, mentre i Greci delle città alleate si
occuparono di quella orientale: a dispetto delle intenzioni offensive,
metà della grande flotta persiana venne distrutta e Serse decise di
rinunciare all'impresa di conquista. Il merito della vittoria ateniese venne
attribuito a Temistocle che invitò gli abitanti della città a
combattere, guidandoli nelle fasi critiche della battaglia.