Monastero parigino fondato sulla
riva sinistra della Senna nel 542 o 543 da Childerico I, che lo chiamò
Saint-Vincent o
Sainte-Croix. Assunse il nome attuale nel VII sec.
in ricordo di san Germano, vescovo di Parigi, che vi era stato sepolto nel 576.
Dopo le devastazioni subite da parte dei Normanni, l'abbazia venne fortificata
da una cinta di mura; fino al 1674 ebbe giurisdizione civile, e dal XVII sec.
divenne un importante centro di cultura ed erudizione, grazie soprattutto
all'opera della Congregazione di San Mauro che vi si era installata nel 1631. Fu
soppressa durante la Rivoluzione francese. Oggi restano solo tracce dell'antica
chiesa romanica e la residenza dell'abate.