Città (28.000 ab.) della Francia, nel
dipartimento delle Hauts-de-Seine, alla periferia occidentale di Parigi, sulla
riva sinistra della Senna. Industrie meccaniche, chimiche, elettrotecniche.
• St. - Il nome della città deriva da Clodoaldo, figlio del re
Clodomiro, che vi fondò un monastero nel VI sec., dopo essersi
miracolosamente salvato dal massacro della sua famiglia. Nei secoli seguenti nei
pressi del centro furono costruite numerose dimore di villeggiatura; una di
queste in particolare, l'Hôtel d'Aulnay, fu acquistata da Caterina de'
Medici nel 1577, donata a Jérôme de Gondi; teatro di importanti
avvenimenti storici, come l'assassinio di Enrico III (1589) e la morte di
Enrichetta d'Inghilterra (1669), essa fu poi trasformata in castello nel
1676-78. Nel 1785 il castello venne acquistato da Maria Antonietta e nel 1793
divenne proprietà nazionale. Nel 1804 Napoleone vi fu proclamato
imperatore; nel 1830 Carlo X vi promulgò le ordinanze di luglio; nel 1870
Napoleone III vi dichiarò guerra alla Prussia. Venne rasa al suolo nel
1891. ║ Del celebre parco di
S., progettato da A. Le Nôtre,
rimangono solo due padiglioni della residenza del duca di Orléans, eretta
nel Seicento da A. Lepautre e J.-H. Mansart. ║ Nel 1670 venne fondata a
S. una manifattura di maioliche da Pierre Chicaneau, che qualche anno
dopo (1678) scoprì una nuova formula per la produzione di porcellana
tenera. Le maioliche di
S. imitarono in un primo tempo quelle di Meissen
e Rouen, ma in seguito si orientò a modelli esotici, con caratteristici
temi figurativi policromi.