(dal latino tardo
os sacrum, der. del greco
ierón ostéon: osso grosso, mal tradotto come sacro). Anat.
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Osso s.: osso impari, mediano simmetrico, risultante con ogni
probabilità dalla fusione di quattro o cinque vertebre sacrali. La sua
posizione di contiguità superiore con il tratto lombare della colonna,
laterale con le ossa iliache ed inferiore con il coccige, lo definisce sia come
parte della colonna vertebrale sia come parte del bacino. Ha forma di piramide e
presenta lungo la linea mediana di ciascun lato due serie di quattro fori che
consentono il passaggio dei
nervi sacrali. Per tutta la sua lunghezza il
s. è percorso dal
canale sacrale, proseguimento del canale
vertebrale.