Acronimo di
Schutz-Staffel (Schiera di protezione).
Termine con cui venne denominata una milizia speciale, attiva in Germania in
epoca nazista, cui erano attribuiti compiti di polizia. Sorte all'inizio degli
anni Venti come guardie del corpo di A. Hitler, quindi sciolte dopo il
fallimento del
putsch di Monaco (9 novembre 1923), le
SS furono
ricostituite nel 1925 come milizie del Partito nazional-socialista e, sotto il
comando di H. Himmler (dal 1929), acquisirono una forza crescente con l'ascesa
al potere di Hitler (1933), giungendo presto a controllare i settori più
delicati dell'amministrazione interna e, con lo scoppio della seconda guerra
mondiale e la creazione di divisioni combattenti di
SS, dell'esercito.
Avanguardia del Nazismo, le
SS svolsero un ruolo di rilievo anche nella
persecuzione degli Ebrei e dei dissidenti; a seguito delle loro violenze,
perpetrate anche nei confronti delle popolazioni dei territori occupati,
subirono la condanna del Tribunale di Norimberga quale organizzazione criminale
(1946).