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SOM.

Studio di progettazione statunitense. Fondato a Chicago nel 1939 dagli architetti L. Skidmore, A.N. Owings e J.O. Merrill, le cui iniziali formano la sigla che costituisce il nome dello studio, nel giro di pochi anni aprì altre sedi nella stessa Chicago, a New York e a San Francisco. Al SOM si deve la progettazione di alcuni dei più importanti e famosi edifici realizzati nelle più grandi città del mondo. Specializzatosi nella progettazione di edifici complessi e di costruzioni su vasta scala, il SOM deve gran parte della sua fama internazionale alla cura riservata alla scelta dei materiali, che si rivelano sempre compatibili con l'ambiente e il contesto in cui sono inserite le costruzioni, al rispetto che gli architetti dimostrano per il sito nel quale realizzano le proprie opere e alla grande attenzione per i dettagli. Il SOM si avvalse della collaborazione di numerosi ingegneri e architetti di fama internazionale e accolse tra i suoi soci professionisti come R. Cutler, W.E. Hartman, J.W. Severinghaus, G. Bunshaft, W. Neysch Jr. Negli anni Cinquanta il SOM progettò per conto del Governo statunitense ospedali, scuole, università e palazzi per uffici tra cui la famosa Lever House a Manhattan (1952), l'Accademia dell'aeronautica sorta presso Colorado Springs (1954) e il Connecticut General Life Insurance Headquarters Building (1957). Durante l'esplosione dell'edilizia commerciale degli anni Sessanta, il SOM elaborò uno stile proprio, definito più tardi Modernismo, di cui fu precursore L. Mies van der Rohe che firmò i progetti della Chase Plaza a New York (1961), della Banque Lambert di Bruxelles (1965) e dell'Hancock Center di Chicago (1970). Negli anni Settanta l'interesse dello studio americano si incentrò sull'urbanistica e sulla realizzazione di importanti edifici pubblici destinati a usi finanziari o culturali come la Sears Tower di Chicago (1974), l'Hirschhorn Museum di Washington D.C. (1974), il palazzo della Equibank di Pittsburgh (1973-76), la torre di Brickell Avenue a Miami (1977), la National City Bank a Cleveland (1979). Gli anni Ottanta segnarono l'apertura verso i Paesi stranieri e in particolare il Medio Oriente, dove il SOM realizzò tra l'altro l'Arab International Bank al Cairo (1980), l'Haj Terminal e la National Commercial Bank di Gedda, in Arabia Saudita (rispettivamente nel 1981 e nel 1984). Contemporaneamente proseguì lo studio e il perfezionamento degli interventi urbanistici incentrati soprattutto nel recupero e nella rivalutazione delle aree urbane interne come dimostrano opere quali il Cityfront Center a Chicago (1988), il Rowesa Wharf a Boston (1988), la Canary Wharf a Londra (1993), il Convention and Exhibition Centre a Hong Kong (1997), l'Utopia Pavilion per l'Expo 98 a Lisbona (1998). Dopo la tragedia che, l'11 settembre 2001, vide crollare le due Torri Gemelle di New York, lo studio progettň un grattacielo, denominato Freedom Tower, destinato a sostituire le torri cadute e a fungere da memoriale per le generazioni future. La sua realizzazione venne prevista per il 2010.