Acronimo di
Società Italiana degli Autori
ed Editori. Società costituita a Milano nel 1883 e in seguito elevata
a ente morale; dal 1927 ha sede a Roma. La
SIAE è un ente di
diritto pubblico che, in base al suo statuto, approvato dal D.P.R. 19-5-1995, n.
223, si occupa della tutela del diritto d'autore e dei diritti a esso connessi
(L. 22-4-1941, n. 633). Essa ha il compito di tutelare, da un punto di vista
economico e giuridico, le opere d'ingegno e i diritti connessi in Italia e
all'estero, di concedere, nell'interesse e per conto di soci e iscritti, licenze
e autorizzazioni per l'utilizzazione economica di opere protette dalla legge e
di riscuotere i proventi derivanti dall'utilizzazione delle opere stesse,
ripartendoli tra gli aventi diritto. Una quota dei proventi è
obbligatoriamente destinata agli autori delle opere tutelate dalla
SIAE.
Essa inoltre si impegna nell'attività di studio, tutela e promozione del
patrimonio letterario e artistico italiano sia nel Paese sia all'estero,
nonché nell'analisi delle questioni relative al diritto d'autore e
diritti connessi. Può svolgere, per conto dello Stato e di enti pubblici
o privati, incarichi di accertamento e riscossione di tasse, imposte, contributi
e diritti. La
SIAE si compone di un presidente, un direttore generale, un
consiglio di amministrazione, un consigliere giuridico, una consulta legale, una
commissione dei ricorsi e varie altre commissioni di sezione.