Stats Tweet

Pellegrinaggio.

Pratica devozionale consistente nel recarsi, singolarmente o in gruppo, in un luogo sacro per compiervi atti di devozione. Il viaggio e la visita possono essere attuati a scopo penitenziale o votivo. ║ Per estens. - Viaggio che ha come meta un luogo considerato sacro per motivi vari, quindi legato a sentimenti di amore e di devozione. ║ L'insieme dei pellegrini che giungono in gruppo in un dato luogo. • St. delle rel. - Il p. è una pratica intimamente legata al concetto di "luogo sacro", all'idea cioè di una particolare sede scelta dalla divinità, o da una potenza comunque sovrumana, per manifestarsi. Anche se assente da alcune religioni, come la vedica o la mazdea, il p. è presente in quasi tutte le religioni del mondo. Può essere individuale o collettivo e, in quest'ultimo caso, si distingue in due tipologie: il p. che può essere compiuto in qualsiasi momento dell'anno e quello che, invece, viene intrapreso solo in occasione di una determinata festività. A quest'ultimo gruppo di p. appartengono quelli locali e collettivi. Ulteriore distinzione esiste tra i p. puramente devozionali e le cosiddette visitazioni, legate, queste ultime, a particolari pratiche, come l'ascoltare oracoli o l'assistere a riti. Il p. è una pratica diffusa già a partire dal mondo classico, in cui numerosi sono i riferimenti a oracoli, a feste religiose, a guarigioni miracolose avvenute in luoghi sacri. Nell'antica Mesopotamia la festa della divinità poliade di una singola città costituiva occasione di p. per molti forestieri. Nell'antico Egitto, il p. è documentato solo da un periodo piuttosto recente, come riferisce Erodoto. In Israele, anticamente erano le grandi feste della Pasqua, delle Settimane e dei Tabernacoli a richiamare gruppi numerosi di fedeli a Gerusalemme. Nell'India postvedica si assiste ai p. in direzione dei santuari induistici, di Siva, Kali, Visnu, oppure verso i fiumi sacri. Nel mondo buddhista, i credenti si recano in visita alle reliquie del Buddha o ai luoghi da cui è passato. Nello Scintoismo giapponese il p. è fenomeno frequente e molto importante; luoghi privilegiati sono i santuari posti in zone montane (Fujiyama), i santuari di Amaterasu e quelli consacrati alla dea Kwannon. Nel mondo cristiano, il p. si affermò fin dalle origini e acquistò particolare impulso a partire dal IV sec., scegliendo come mete la Terra Santa, luogo dell'attività di Gesù Cristo, e Roma, luogo reso sacro dalla presenza delle tombe di san Pietro e di san Paolo. Diversi centri di p., legati al culto delle reliquie o a particolari eventi miracolosi, sono sorti in tutto il mondo, alcuni diventando meta di p. universali, come Santiago de Compostela, Lourdes, Fatima. Nella religione musulmana, il p. alla Mecca, istituzione preislamica, è imposto come dovere da adempiere almeno una volta nella vita.