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Münster.

Città (264.180 ab.) della Germania occidentale, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, al centro del bacino omonimo. Importante nodo ferroviario e stradale, nonché porto sul canale Dortmund-Ems, è sede di industrie del cemento, metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, delle porcellane, dei mobili, della birra, del tabacco. Nelle vicinanze, miniere di carbone. Ospita un'università fondata nel 1780, numerosi musei, accademie e il giardino zoologico. ● St. - La città, che prese il nome da un monastero latino fondato nel 795, per volontà di Carlo Magno divenne sede del vescovo di Sassonia (802). Nel 1130 ebbe il titolo di città e nel XIII sec., allargato il territorio alla valle dell'Ems, entrò a far parte della Lega Anseatica, estendendo il proprio territorio verso le Fiandre e i Paesi Bassi. Alleatasi con altri comuni della Vestfalia, riuscì a rendersi indipendente dai vescovi e durante i secc. XIV e XV le famiglie locali si disputarono il dominio della sua amministrazione. Nel 1533 vi si stabilì J. Bokelszoon che cercò di instaurarvi un sistema di governo basato sull'uguaglianza e la comunità dei beni. Ma nel 1535 la città tornò in mano al vescovo che ristabilì l'ortodossia cattolica. Nel 1648 venne firmato il Trattato di Vestfalia, che pose fine alla guerra dei Trent'anni. Nel 1661 il vescovo Bernhard van Galen stabilì che il consiglio comunale fosse di nomina vescovile e trasferì la sede del vescovato a Coesfeld; in concomitanza di tale evento iniziò per M. un periodo di decadenza. Nel 1773 venne fondata l'università. Nel 1803 M. passò alla Prussia, nel 1810-13 all'Impero francese e nel 1815 nuovamente alla Prussia, allorché fu eletta a sede vescovile e capoluogo della Vestfalia. ● Arte - Prima del secondo conflitto mondiale M. conservava numerosi edifici antichi, che vennero gravemente danneggiati dai bombardamenti. Un sapiente lavoro di restauro ha permesso di recuperare la chiesa cattedrale, costruita su un antico monastero nel X sec. e in seguito riedificata dal 1225 al 1264, in stile gotico. Altre chiese di valore sono: la St. Liudger (XIII sec.), che rappresenta il primo esempio in Vestfalia di chiesa a navate di uguale altezza, la Liebfrauenkirche e la St. Lambert del XIV sec. Tra i monumenti più recenti va ricordato il palazzo dell'Elettore (1773-80), oggi sede dell'università, edificato da J.C. Schlaun, a cui si deve anche il piano di ristrutturazione della città del XVIII sec., con l'edificazione di giardini al posto delle mura medievali. Importante è il Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte, che documenta lo sviluppo artistico e culturale dell'intera regione della Vestfalia.