(dal latino
morum: mora). Grappolo di cellule costituitosi in seguito
alla suddivisione della prima cellula fecondata. Si tratta del primo stadio di
sviluppo dell'embrione, così chiamato per la somiglianza con una piccola
mora. Gli elementi costitutivi della
m. sono i blastomeri, cioè le
cellule formatesi in seguito alla divisione dell'ovulo, i quali tendono ad
assumere man mano una forma sferica. Al settimo-ottavo giorno successivo alla
fecondazione la
m. si fissa alla parete dell'utero: ha inizio il processo
che, attraverso i successivi stadi di blastula e di gastrula, porta alla
formazione e allo sviluppo dell'embrione propriamente detto.